Catalogo o non catalogo?

Catalogo o non catalogo?

Quanto conta il catalogo per un collecting? Quali valutazioni può fare un artista prima di spostare il suo catalogo in una collecting piuttosto che un altra?

L’ORO DELLE COLLECTING

Quanto conta il catalogo per un collecting? Più o meno quanto una riserva d’oro conta per uno stato. Ogni giorno centinaia di migliaia di menti nel mondo producono continuamente opere d’ingegno musicali, letterarie, figurative, cinematografiche. ebbene si, l’uomo ama l’arte ed è creativo. E a dispetto di cosa pensano alcuni, “che le opere d’ingegno debbano essere gratuite”, molti preferiscono essere pagati per il loro lavoro. Perché, capiamoci, questo è un lavoro!

Concentriamoci per un attimo solo sulla musica. Quanto vale il mercato musicale nel mondo? Secondo l’IFPI Global Music Report: 2022 ottavo anno consecutivo d’incremento. Giro d’affari globale a 26,2 mld $ e nella sola Italia questo mercato vale 3.9 miliardi di € (dati FIMI).

Chi aveva in gestione esclusiva questo “tesoro” fino a qualche anno fa? Possiamo anche dirlo in coro, “LA SIAE”. Quindi la SIAE, esattamente come uno stato, possedeva una riserva d’oro esclusiva che le fruttava ogni anno qualche miliardino d’euro.

Con l’apertura del mercato del diritto d’autore oggi in Italia è possibile affidare le proprie opere d’ingegno anche a enti di gestione indipendente in concorrenza con SIAE, come Soundreef. Perché è importante scegliere con cura a chi affidare le proprie opere?

SCELTA CONSAPEVOLE

Prendiamo il caso della gestione del deposito dell’opera. Talvolta capita che qualcuno mi chieda: ”ma in Soundreef posso depositare lo spartito cartaceo?” La risposta a questa domanda è NO! E non è perché Soundreef non abbia lo spazio fisico per gestire faldoni di carte, ma è semplicemente per la scarsa redditività che genera un deposito di carta.

L’unico deposito possibile è quello della traccia in MP3. Una volta assegnato alla traccia un codice ISRC il sistema di tracking che lo rintraccia nel mondo su qualsiasi utilizzo (online, radio, TV). Se il brano è a gestione 100% Soundreef si ha la possibilità di richiedere un certificato unico basato sulla blockchain. Quindi in un colpo solo rendiamo il brano non plagiabile e rintracciabile ovunque. Questo sistema permette a tutti di ottenere il massimo dal proprio catalogo, sia l’autore che affida la sua opera alla collecting sia alla collecting stessa. Vuoi ancora depositare il tuo spartito di carta?

Se la risposta è Si, ti ricordo anche i tempi di rendicontazione del catalogo. Se vivessimo su Venere potremmo dire senza mezzi termini che la SIAE rendiconta quotidianamente l’utilizzo del catalogo e la resa economica dello stesso. Ma dato che siamo sulla terra, Soundreef rendiconta il catalogo settimanalmente e versa le royalty ogni 3 mesi il che la rende probabilmente la collecting society più veloce al mondo nella rendicontazione; ed è proprio qui, in Italia.