Liberalizzazione del Mercato del Diritto d’Autore in Italia

Negli ultimi anni, il mercato del diritto d’autore in Italia ha vissuto una rivoluzione significativa, con una serie di cambiamenti che ne hanno completamente ridisegnato i confini. Questo processo di liberalizzazione, avviato nel 2019, ha modificato le dinamiche tra le collecting society e ha ampliato le possibilità per artisti, organizzatori di eventi e utilizzatori di musica. In questo articolo, ripercorriamo le tappe principali di questa evoluzione, analizzando le conseguenze e le implicazioni di ogni cambiamento.

Aprile 2019: il Primo Accordo tra SIAE e Soundreef

L’aprile 2019 segna una data fondamentale. Il 10 aprile, SIAE e Soundreef raggiungono un accordo per la gestione congiunta del diritto d’autore, con l’obiettivo di garantire una transizione fluida verso un sistema di mercato più libero e aperto. Per un periodo di tre mesi, SIAE ha continuato a raccogliere le royalty per conto degli iscritti di Soundreef. Dopo questa fase transitoria, Soundreef ha assunto il controllo totale della gestione dei diritti per i propri membri, diventando così un attore autonomo sul mercato italiano.

Tuttavia, c’è stata – e persiste ancora – una certa confusione. Molti professionisti, nonostante i cambiamenti, pensano erroneamente che SIAE gestisca ancora i diritti per conto di Soundreef. Questa confusione può esporre gli organizzatori a sanzioni, qualora non ottengano la licenza corretta per l’utilizzo della musica durante gli eventi.

Luglio 2019: Fine dell’Accordo di Transizione

A luglio 2019 si conclude ufficialmente l’accordo transitorio tra SIAE e Soundreef per la raccolta congiunta dei diritti. Da quel momento in poi, Soundreef ha iniziato a gestire in modo completamente autonomo le licenze per eventi dal vivo e musica preregistrata per i propri iscritti. È importante sottolineare che non esistono più accordi di rappresentanza tra SIAE e Soundreef, che operano oggi come entità indipendenti, ciascuna con il proprio catalogo e i propri criteri di gestione dei diritti.

2024: Un Nuovo Scenario nel Mercato Italiano

All’inizio del 2024, un evento ha ulteriormente scosso il panorama del diritto d’autore in Italia: SESAC, una delle tre principali collecting society degli Stati Uniti, ha scelto di ritirarsi dall’accordo con SIAE e di affidare la gestione dei propri diritti a Soundreef. Con questa mossa, Soundreef ha ampliato enormemente il proprio catalogo, includendo milioni di nuove opere musicali internazionali. Questa evoluzione ha reso ancora più difficile, per gli organizzatori di eventi, selezionare una collecting rispetto a un’altra, poiché oggi la maggior parte degli eventi implica l’uso di brani a “gestione mista” da più cataloghi.

La Doppia Licenza e la Licenza Pro Quota

Con la crescente complessità del mercato, diventa essenziale comprendere concetti come la “doppia licenza” e la “licenza pro quota”. La doppia licenza richiede infatti che gli organizzatori di eventi ottengano permessi sia da SIAE sia da Soundreef, poiché molti brani appartengono a cataloghi condivisi tra le due collecting. Inoltre, le modalità di licenza pro quota rappresentano una formula di gestione che suddivide le royalty tra i vari titolari dei diritti per ogni brano.

Oggi, l’approccio a questo mercato liberalizzato richiede maggiore consapevolezza da parte degli utilizzatori. Comprendere a fondo questi meccanismi è cruciale per evitare errori o sanzioni, e per operare in modo pienamente conforme.

Con il mercato in continua evoluzione, restare informati è indispensabile per chiunque utilizzi musica negli eventi e desideri rispettare le regole sul diritto d’autore in Italia.