Società di collecting: qualche approfondimento in più su LEA-SOUNDREEF
Perché la musica è cambiata? Quali sono gli scenari per gli autori della generazione alpha?
LA MUSICA E’ CAMBIATA
“La musica è cambiata” così scrive Davide D’Atri nel suo libro. Ed è realmente così. Dal 2019 in Italia la situazione del diritto d’autore è cambiata, è arrivato Soundreef che con il suo fare moderno e accattivante ha catturato il cuore di molti autori che hanno affidato le loro opere alla nuova collecting. Abbiamo assistito in breve tempo a una vera e propria migrazione di massa da SIAE verso Soundreef.
SVILUPPI
Abbiamo già parlato qui di Soundreef, ma con questo articolo vogliamo mettere in evidenza alcuni ultimi sviluppi da prendere in considerazione per valutare la collecting giusta. Cosa funziona di Soundreef rispetto a SIAE? E in che modo possiamo sfruttare questo duopolio a nostro vantaggio?
COSA FUNZIONA
Rispondendo alla prima domanda, parliamo di un modo di fare moderno che pone il musicista di fronte allo sfruttamento delle sue opere quasi in tempo reale, ad esempio un passaggio radio di un nostro brano lo vediamo attraverso il sistema di “tracking” che il portale ha messo a disposizione gratuitamente agli autori, nel giro di 24 ore. Le utilizzazioni dei brani su YouTube ogni mese (il 20 di ogni mese) e l’utilizzazione di un nostro brano all’interno di un borderò Soundreef nel giro di 7 giorni.
VANTAGGI
Rispondendo alla seconda domanda sappiamo che il borderò SIAE, per legge, non è più esaustivo ai fini della raccolta compensi del diritto d’autore. Infatti dopo la sentenza del 2019 ogni collecting raccoglie il diritto d’autore dei propri iscritti direttamente attraverso il proprio permesso, gli organizzatori dovranno dunque premunirsi di un permesso pro-quota per gli eventi live (concertino, classe quattro, concerto). Mentre per gli eventi con repertorio 100% Soundreef sarà necessario, ergo, solo il permesso Soundreef.
Il timore più grande degli organizzatori e dei gestori dei locali è quello di vedersi lievitare i costi dei permessi musicali per eventi che fino a qualche anno prima erano gestiti solo ed unicamente dalla SIAE. Cari organizzatore non temete, i costi del permesso per un evento non sono aumentati, infatti grazie al sistema del pro-quota è possibile operare a norma di legge e con tutta tranquillità. La procedura è facile e intuitiva e potete trovarla qui.
Inoltre, potete fare affidamento su un mandatario Soundreef (come noi), che sarà felice di assistervi passo passo.
CONCLUSIONI
Ci sono diverse tariffe agevolate per chi si affiderà interamente alla collecting di D’Atri, come ad esempio un prezzario nettamente vantaggioso rispetto a SIAE per permessi con repertorio 100% Soundreef, per permessi di musica d’ambiente, per strumento meccanico ecc… Per maggiori info chiedici una consulenza gratuita.