Doppia licenza LEA – SIAE come produrla per evitare sanzioni
Quando si parla di diritto d’autore, soprattutto nel contesto degli eventi, è facile perdersi tra licenze e obblighi. Eppure, avere chiarezza su questi aspetti non solo protegge legalmente, ma evita sanzioni a chi organizza eventi come matrimoni, concerti, o feste aziendali. Scopriamo insieme come navigare tra le licenze necessarie per gestire correttamente i diritti d’autore e organizzare eventi in serenità.
Licenze Pro-Quota e Doppie Licenze: Come e Quando Utilizzarle
Per molti eventi è richiesta la cosiddetta “doppia licenza,” come previsto dalle “Regole Operative della Pubblica Esecuzione”. Ma cosa significa, esattamente? In pratica, bisogna ottenere due licenze – una da SIAE e una da LEA-SCF – per coprire integralmente i diritti d’autore. Per un evento privato, come un matrimonio, ad esempio, si può dover pagare una quota SIAE, che varia se c’è musica live o solo un DJ. A questa va aggiunta la licenza LEA-SCF, il cui costo parte da circa 130 euro e aumenta con il numero di invitati.
Se parliamo di eventi live, come concerti di musica leggera o classica, entra in gioco la “licenza Pro-quota.” Questa licenza consente di coprire entrambi i diritti d’autore con un unico pagamento, pur essendo divisa tra le due organizzazioni. La procedura è piuttosto semplice: una volta ottenuta la licenza LEA, si integra la licenza SIAE tramite il portale online oppure consegnandola al rappresentante SIAE di zona. È importante ricordare che tutto questo deve essere fatto almeno 48 ore prima dell’evento. Una volta completata questa registrazione, SIAE e LEA calcoleranno separatamente le loro quote e rilasceranno due fatture, pur mantenendo un costo complessivo equivalente a una sola licenza.
Concertini e sconti SIAE
Per eventi più informali, come serate di musica live nei pub o ristoranti, si parla invece di “concertini”. Qui non è necessaria la licenza Pro-quota, ma è previsto uno sconto SIAE del 5% se nel borderò vengono inseriti brani che fanno parte del repertorio LEA. Questo perché, come stabilito dall’accordo del 2019, SIAE non può trattenere somme che non spettano ai suoi autori.
Associazioni di categoria e abbonamenti per ridurre i costi
Gli organizzatori di eventi possono anche accedere a listini più vantaggiosi aderendo ad associazioni di categoria. Ad esempio, le Pro Loco affiliate a UMPLI possono ottenere tariffe ridotte. Inoltre, locali come bar, hotel e negozi possono scegliere una licenza in abbonamento (annuale, semestrale, o mensile) che copre i diritti LEA-SCF, riducendo i costi e i rischi di eventuali sanzioni.
I controlli LEA e l’importanza della conformità
Esistono numerosi controlli, inclusi quelli LEA, per verificare il rispetto delle licenze. Nonostante alcune voci possano far pensare il contrario, questi controlli vengono effettuati regolarmente, e trascurare la licenza LEA può comportare multe significative. Rispettare le regole offre sicurezza, sia dal punto di vista legale che organizzativo, garantendo un evento senza intoppi e senza rischi di sanzioni.
Conclusioni
Conoscere le regole sulle licenze per eventi è essenziale per rispettare i diritti d’autore ed evitare spiacevoli sorprese. Con una corretta pianificazione e le licenze adeguate, si possono organizzare eventi in serenità, godendosi la festa e garantendo un rispetto pieno della normativa.
Che si tratti di un matrimonio, un concerto o una semplice serata in un locale, rispettare il diritto d’autore significa lavorare con professionalità, tutelare gli autori e vivere ogni evento “tra cento cuscini,” come si suol dire.