SESAC feat. SOUNDREEF

SESAC feat. SOUNDREEF

Il 10 ottobre 2023 Sesac, società di collecting americana annuncia di aver dato mandato in Italia a SOUNDREEF piuttosto che a SIAE, perché diciamo che questa è una notizia storica?

ARIA DI CAMBIAMENTO

Beh, molto semplice. Non essendoci mai stata concorrenza era assolutamente fuori discussione il fatto di non dare mandato a SIAE in Italia per la raccolta del diritto d’autore. Ricordiamo come funziona a livello pratico la gestione del repertorio di una consorella.

SESAC affida il repertorio a SIAE in Italia, la SIAE raccoglie dai live, dall’online, radio e TV e versa a SESAC il maturato totale. Tutto ciò comporta dei costi da parte della SIAE che trattiene parte del maturato da versare a SESAC per sostenersi nel farlo.

Ovviamente SIAE ha dei costi di gestione molto alti a causa delle infrastrutture che ha creato nel tempo. Se questo da un lato la rende estremamente capillare sul territorio ed è un punto di forza per la raccolta del diritto d’autore per gli autori italiani, dall’altro la rende poco conveniente nel rapporto di rappresentanza con l’estero. Ricordiamo Inoltre che SIAE non ripartisce tutto in modo analitico, il che la rende poco appetibile rispetto alla concorrenza.

ANALITICO FOREVER

Cosa non ripartisce in modo analitico? Tutti gli eventi privati, tutte le radio NON nazionali, tutte le piccole emittenti televisive, tutto ciò per il quale non è possibile (per motivi economici o tecnici) stabilirne l’utilizzo.

Da qualche anno in Italia SIAE si divide il mercato con SOUNDREEF che da questo punto di vista possiede un sistema di tracking online in tempo reale del materiale musicale in sua gestione. Questa tecnologia permette di ammortizzare i costi di gestione nella raccolta e massimizza il guadagno sui brani. Inoltre SOUNDREEF ripartisce tutto in modo analitico (eventi privati, radio italiane e non, piccole emittenti televisive Italiane e NON).

Ricordiamo inoltre che una buona fetta di guadagno ormai deriva dall’online e SOUNDREEF se la cava egregiamente anche sotto questo aspetto.

Questa sicuramente è stata una, tra le varie valutazioni, fatte da SESAC per la scelta della collecting in Italia per riscuotere i diritti del proprio catalogo.

Siamo certi che SESAC sarà la prima di una lunga serie di collecting che scenderanno dal vecchio carrozzone per salire su Maserati. Questo cambiamento dovrà per forza comportare un allineamento di costi di licenza da parte di SIAE. Cosa significa per gli utilizzatori questo cambiamento?

VANTAGGI

Dal 1° gennaio 2024 SOUNDREEF avrà in gestione totale o parziale un catalogo di oltre 2 milioni e mezzo di brani, tra questi brani già ci sono molti pezzi che ascoltiamo nella nostra quotidianità e che vengono sfruttati agli eventi, in radio e in TV.

Sarà inoltre possibile per la prima volta selezionare un repertorio 100% SOUNDREEF ed escludere la SIAE per ammortizzare i costi della serata. Siamo entusiasti e allo stesso tempo curiosi di come le cose si evolveranno.